L’angolo dei lettori: il terremoto fa paura

Per la rubrica “L’angolo dei lettori” riceviamo e pubblichiamo l’articolo inviato da Patrizia Mennillo:

È già da più di una settimana che i sismografi registrano scosse di terremoto nel territorio sannita. Ieri, intorno alle 11,27 una scossa di magnitudo 3.2 con epicentro Ceppaloni ha fatto spaventare la popolazione, poi un susseguirsi di altre scosse, avvertite anche a BENEVENTO. Stanotte una scossa fortissima , avvertita anche nel sud Italia, si è registrata in Albania, con crolli e dispersi sotto le macerie. Apprendiamo dai giornali locali che diverse scuole sono state evacuate per sicurezza e ora devono essere controllate. A Morcone le scosse non sono state avvertite ma c’è comunque preoccupazione per ciò che può succedere, anche alla luce dei risultati delle prove di vulnerabilità. Non è mia intenzione speculare su un evento così drammatico che, al di là delle stupidaggini di preveggenza, anticipate tempo fa, desta serie preoccupazioni
per l’imprevedibilità dell’evento e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Ciò fa capire che l’unica arma è la preparazione e la prevenzione, attraverso prove realizzate in loco, dove gli alunni vivono quotidianamente per anticipare eventuali problematiche che possono sorgere al momento. La loro giornata passa in classe, nei corridoi, nei bagni, raramente al centro Universitas. La prevenzione, inoltre, va fatta in collaborazione con figure esperte e con piani di evacuazione chiari e noti a tutti. Nel nostro comune il DVR non lo conosce nessuno; ad una mia richiesta di prenderne visione (ribadisco la sola visione) come portatore d’interesse legittimo, la scorsa settimana, mi è stato risposto che non posso neanche visionarlo. È cambiata la normativa? Non mi sono state concesse repliche! La cosa mi ha lasciato molti dubbi, ma esiste davvero questo documento? Dopo gli spostamenti e la nuova locazione delle scuola Media e dell’Infanzia era necessario rivedere tutta la pianificazione di sicurezza. È stata realizzata ? Il documento è completo in tutte le parti? Perché, allora, mi viene negato? Si gioca al rimpallo con la pelle dei nostri figli, l’amministrazione rimanda alla scuola e la scuola o resta muta o rimanda all’amministrazione. Il gioco continua con risposte evasive o silenzi omertosi come quelli messi in atto con i risultati delle prove di vulnerabilità, tenute nel cassetto per mesi. È mai possibile assumere tali comportamenti in un momento così drammatico e incerto per tutti noi e soprattutto per i nostri figli? Allora davvero non ci resta che affidarci al destino perché chi è preposto alla sicurezza e al controllo ha perso ogni interesse oggi!

 

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