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Ultimo giorno della Fiera di Morcone: è l’ASEA a chiudere la kermesse. Stamattina, infatti, presso la Sala Convegni, si sono dati appuntamento gli alti vertici dell’agenzia beneventana che contribuisce alla promozione dello sviluppo sostenibile del territorio sannita attraverso azioni concrete applicate all’energia e all’ambiente e dell’innovazione
tecnologica. Al centro del seminario la diga di Campolattaro, l’invaso più grande di tutta la regione Campania costruita a partire dal 1980 per volontà della Cassa del Mezzogiorno.
Sono intervenuti al convegno il Sindaco del Comune di Morcone Luigino Ciarlo, il Presidente del Centro Fiere Gioi Capozzi, il Presidente ASEA Carlo Petriella, Gianluca Maiorano, Responsabile Programmazione ASEA, Giovanni Sportelli e Gilda Buda, rispettivamente Ingegnere e Vice Ingegnere responsabili della diga di Campolattaro, Camillo
Campolongo, Presidente del WWF Sannio. Le relazioni hanno ricostruito nel dettaglio tutte le vicende legate alla costruzione della diga, un opera costata 69 miliardi e 344 milioni delle vecchie lire, mai entrata del tutto in funzione.
Come è stato sottolineato più volte durante l’incontro, infatti, diverse criticità hanno rallentato in maniera significativa il collaudo tecnico necessario alla messa in funzione della diga, procedimento che è stato avviato solo nel 2006, grazie all’impegno dell’allora governo della Provincia di Benevento. Si tratta di un procedimento che è avvenuto per gradi, seguendo norme e procedure previste dalla legge italiana e che oggi potrà finalmente essere completato grazie alla costruzione della variante Senzamici.
È stato l’intervento del Presidente della Provincia Claudio Ricci a chiarire la questione. Sei tratta, infatti, di una strada che collega Morcone all’omonima contrada, la cui costruzione offre finalmente una svolta al destino della Diga. Finalmente sarà possibile raggiungere il livello di massimo riempimento e, quindi, effettuare il collaudo tecnico necessario, senza la quale la diga resterebbe un’opera incompiuta. “La Diga è la più grande opportunità di sviluppo che ha il Sannio e l’intera provincia di Benevento sia per il fabbisogno idrico per la nostra agricoltura, per la potabilizzazione dell’acqua, per l’enorme potenziale idroelettrico” ha dichiarato il Presidente Ricci. È proprio alla Variante Senzamici che le autorità presenti si sono recate per l’inaugurazione ufficiale. Si chiude, dunque, in bellezza la 45esima edizione della Fiera di Morcone la quale, grazie ai convegni e alle associazioni intervenute, dalla Cia alla Confagricoltura, da Confindustria all’ASEA, ha riportato Morcone , dopo anni di isolamento, al centro del dibattito sulle dinamiche di sviluppo dell’intero Sannio.
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