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Domani 30 giugno a Pontelandolfo si svolgerà un importante convegno dal titolo: “Pontelandolfo un patrimonio al vento. L’eccesso eolico nel Sannio”. Diversi gli obiettivi che il convegno si è proposto: “portare a conoscenza delle istituzioni competenti nazionali, regionali e locali la gravità della situazione determinata dalla avvenuta autorizzazione e costruzione di un parco eolico gigantesco al centro di un comprensorio di grande pregio paesistico e storico-artistico, immediatamente contiguo a molteplici beni culturali e ambientali vincolati, senza che il MIBACT e la Regione Campania (Dipartimenti Salute, Risorse Naturali, Ambiente ed Ecosistema) fossero stati invitati a partecipare ai relativi procedimenti autorizzativi; informare i cittadini del diritto ad essi espressamente riconosciuto dagli artt. 9 e 32 della Costituzione e dalle linee guida di cui al D.M.10.9.2010, ma sistematicamente calpestato, d’essere con specifico riferimento all’inserimento degli impianti nel paesaggio e sul territorio ed alla tutela del diritto alla salute; rendere edotta la cittadinanza delle conseguenze lesive della salute, del riposo e delle occupazioni delle persone, procurate dalle immissioni prodotte dagli impianti, documentate dalle indagini fonometriche svolte dall’Università di Napoli e dalla inchiesta tra la popolazione, svolta dal Gruppo Psicologi Sanniti e dai Medici dell’Ambiente, evidenziando anche le esigenze di tutela delle attività economiche legate all’agricoltura, alla pastorizia ed alla conduzione degli allevamenti; informare la comunità di Pontelandolfo dell’avvenuta autorizzazione e costruzione delle gigantesche turbine eoliche senza il rispetto delle distanze minime dalle abitazioni e dai centri abitati espressamente prescritte dal D.M. 10.9.2010, inoltre senza la Valutazione di Impatto Ambientale, senza la valutazione dell’effetto cumulativo di più aeroturbine contigue, senza il preventivo assoggettamento alla procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale ed infine senza alcuna considerazione della esistenza del Piano Acustico Comunale in vigore; – illustrare i criteri tecnici e normativi che una corretta pianificazione e realizzazione di impongono di osservare, nell’esame comparato con la concreta e grave situazione determinatasi invece a Pontelandolfo; coinvolgere Autorità ed Istituzioni per la assunzione delle dovute iniziative che concretamente ripristinino la legalità”.
A moderare l’incontro, Marco De Marco editorialista del Corriere della Sera e Roberto Russo del Corriere del Mezzogiorno.
Interverranno il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Il sostituto procuratore Ugo Ricciardi, lo scrittore e giornalista Pino Aprile, il presidente dell’Ordine degli Psicologi Campania Antonella Bozzaotra, Carmela Longo del gruppo Psicologi Sanniti, Giulia Ciaramelli dell’Unione Italiana Consulenti Ambientali, Gennaro Masiello presidente di Coldiretti, Raffaele Amore presidente CIA, Francesco Barbato esperto di inquinamento acustico, Daniele Tufo del WWF Sannio e Andrea Cormano medico dell’Ambiente. L’appuntamento è alle 15.30 presso l’auditorium Chiesa Santa Maria degli Angeli.
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