“Lascia che ti chieda una cosa: che cos’è che non arte??”. Questa citazione anonima …
Il 20 giugno è stata celebrata la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l’approvazione, avvenuta nel 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Quest’anno l’UNHCR (Assemblea Generale delle Nazioni Unite) ha lanciato la campagna #WithRefugees, che ha come obiettivo quello di far conoscere i rifugiati attraverso i loro sogni e le loro speranze: prendersi cura della propria famiglia, avere un lavoro, andare a scuola e avere un posto che si possa chiamare “casa”.
Sulla scia di tale campagna, le Cooperative “Giada” e “Social Care”, da anni attente alle tematiche del sociale, organizzano a Morcone la manifestazione “I have a dream”, che si terrà il 29 giugno in Piazza Manente alle ore 18:30. Tale Giornata, posticipata per rispettare il periodo di Ramadan, mira ad informare e sensibilizzare la popolazione morconese e non solo sulle tematiche dell’accoglienza e dell’integrazione, così come si propone il progetto SPRAR, attivo nel nostro paese con la Comunità Alloggio “Rua Nueva”, inaugurata nel 2012, che accoglie minori stranieri non accompagnati.
La “Giornata Mondiale del Rifugiato” del 29 prevede non solo un momento di riflessione sulla tematica dell’immigrazione, attraverso un convegno al quale prenderanno parte esponenti delle istituzioni politiche locali, rappresentati del progetto SPRAR e delle Associazioni “Mani Tese” e “VerdeMente”, ma anche momenti di svago: non mancheranno suoni, sapori e colori tipici del continente africano.
Il riferimento a Martin Luther King non è casuale: anche il sogno di tutti noi operatori del progetto SPRAR è che questi ragazzi “possano vivere un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per la qualità del loro carattere”.
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