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Il più importante evento dedicato al turismo equestre ha preso il via il 22 e terminerà il 25 giugno: quasi 300 cavalieri arriveranno da sette diverse tratte nell’antica città romana di Sepino, ai piedi del Matese e aperta sulla valle del Tammaro. La piccola cittadina romana, edificata nei primissimi anni del I sec. d.C. è senza dubbio uno dei siti archeologici più importanti del Molise ed è proprio qui che confluiranno tutti i cavalieri e le amazzoni che prenderanno parte al più importante evento dell’anno dedicato al turismo equestre, un comparto che in Italia conta oltre 120.000 appassionati, circa 7.000 chilometri di ippovie e 4.500 agriturismi specializzati.
Saranno sette le differenti tratte di avvicinamento lungo le quali si giungerà all’antica città romana. La prima tratta, denominata “Dalla costa all’Equiraduno” partirà da Termoli per arrivare a Castellino del Biferno, un piccolo centro abitato che sorge su un costone di arenaria a 450 metri sul livello del mare, percorrendo il Tratturo Aquila-Foggia fino al lago di Guardialfiera, costeggiando Morrone del Sannio con la sua torre cilindrica medievale, verso Castellino del Biferno. Il giorno successivo direzione Campobasso, quindi Ripalimosani e poi Sepino percorrendo il Tratturo Cortile – Matese.
Seconda tratta “Lungo i sentieri romanici”, da Colle Sannita in provincia di Benevento, in Campania, per arrivare a Morcone lungo il Tratturo Regio e il sito romanico di Macchia, nel Comune di Circello, per giungere quindi a Morcone e sostando poi a Sassinoro, sempre in provincia di Benevento, dove si visiterà il santuario di Santa Lucia.
La terza tratta è quella “Nella terra dei Sanniti”: dal Lazio, ai piedi dei monti della Mainarde nella bassa Ciociaria, si scenderà verso la piana di Venafro, in Molise, attraversando a cavallo l’incontaminato Parco Nazionale d’Abruzzo e poi quello del Matese direzione Sepino.
L’antica città è sempre la destinazione finale anche della quarta tratta, denominata “Nella valle del Tammaro e del Matese”: un’esplorazione in sella degli affascinanti territori che circondano la maestosa città romana di Sepino, grazie a un itinerario “a margherita” che permetterà di scoprire un paesaggio incontaminato e ricco di storia.
In sella dal tratturo Celano‐Foggia passando per Pescasseroli‐Candela è quindi la quinta tappa, “Il cammino della civiltà”, che dall’antica abbazia di Sant’Elena nel comune di San Giuliano di Puglia, giungerà a Sepino, passando per un territorio con ulivi secolari, boschi di querce e coltivazioni più rade di cereali e foraggere, toccando Riccia, località un tempo centro sannita conquistato nella guerra sociale da Silla.
“Dal mare ai monti” è la sesta tappa in partenza da Vasto, in Abruzzo, dal cui mare turchese i cavalieri saliranno verso la provincia di Chieti, nella Comunità montana Medio Vastese, tra i rilievi abruzzesi dei Monti Frentani, attraversando quindi il Subappennino abruzzese-molisano raggiungendo Staffoli, per poi ripartire verso la località “Colle dell’Orso”, lungo sentieri di montagna costellati di piccoli specchi d’acqua e cavalli allo stato brado. Da qui si attraverserà Frosolone, terra di grandi fabbri, giungendo a Macchiagodena, la cui carta d’identità gastronomica è sicuramente la polenta, in direzione Bojano, piccola cittadina sul Fiume Biferno, ai piedi del Monte Crocella, da cui si giungerà a Sepino.
Settima e ultima tratta la “Sant’Agapito-Castelpetroso-Sepino” che, partendo da Isernia arriva a Boiano, passando da Castelpetroso, dove si visiterà il Santuario di Maria Santissima Addolorata considerato la “Piccola Lourdes italiana” per proseguire quindi verso la meta dell’Equiraduno.
fonte Federazione Italiana Turismo Equestre e TREC
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