Questo pomeriggio, a seguito richiesta d’intervento, i Carabinieri della locale stazione hanno fermato un 45enne …
Nel pomeriggio di Sabato 19 dicembre 2020 la stella della speranza si è posata sulla capanna della Natività dell’area presepe di Morcone, illuminando la culla del Bambinello con il piccolo Gabriele e i suoi genitori Massimo Ponte e Martina Longo che hanno vestito i panni di San Giuseppe e della Madonna.
Sebbene le restrizioni dovute al Coronavirus impediscano, quest’anno, la realizzazione del Presepe vivente, la capanna della Natività si è accesa per accogliere l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca (che pubblicamente ringraziamo), per la registrazione del suo discorso natalizio ai fedeli. Ad attenderlo, oltre ai membri del Comitato, il sindaco di Morcone Luigino Ciarlo e Don Gennaro Di Bonito, nuovo parroco delle chiese di Santa Maria de Stampatis e di San Marco. Ad essere allestiti, assieme alla capanna, anche il percorso di accesso alla stessa, illuminato da torce e la scenografia dell’Annunciazione.
Benché svoltosi a porte chiuse (secondo le norme previste dal nuovo DPCM), l’evento è risultato di forte impatto emotivo, sia per via dello scenario naturale, da sempre suggestivo, sia per la singolarità della circostanza, alla quale le parole e la pacatezza dell’Arcivescovo, hanno saputo infondere un contributo di speranza e di serenità.
La registrazione dell’intervento di mons. Accrocca, verrà trasmessa su TSTV e diffusa sui social con un video. Un’iniziativa promossa dal Comitato e dal Comune di Morcone, ideata per colmare le distanze nelle quali la pandemia ha confinato tutti noi. Un segnale di luce per tutti, perché, anche quando si è in mezzo al buio, come in questo periodo storico, è sempre in direzione della luce che bisogna guardare.
È su questa scia luminosa che l’Associazione augura a tutti un sereno Natale.
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