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Lo sport è importante per tutti. La gioia della competizione, l’impegno nell’allenamento, l’adrenalina della gara, sono esperienze che chiunque dovrebbe poter sperimentare in prima persona per essere un individuo completo e per avere la possibilità di mettersi alla prova. Chiunque, appunto. Anche per le persone con disabilità.
Da diversi anni, si è fatto largo l’idea che la dimensione del tempo libero e quindi dello sport appartiene a tutti e l’impossibilità a poter godere in modo positivo e partecipe delle occasioni di tempo libero offerte dal territorio è vissuto dalle persone con disabilità come una mancanza grave alla qualità della propria vita, una discriminazione sempre meno comprensibile e accettabile e, di certo, non occorre scomodare la legge per capirlo. La possibilità di poter partecipare a proposte ricreative, anche alle persone con grave disabilità, di poter trovare energie, stimoli e significati per affrontare positivamente i diversi problemi posti dalla vita quotidiana. L’importanza dello sport per disabili è, ormai, cosa nota, grazie alle paraolimpiadi e degli esempi di fama internazionale che spingono altri atleti a provare. In seguito a questa tendenza sempre in crescita, sono nate non solo delle manifestazioni dedicate ai disabili, ma anche delle associazioni sportive disabili e dei progetti ad essi dedicati.
Ne è un esempio il progetto “In acqua con INAIL” partito nel mese di luglio proprio a Morcone grazie alla volontà e l’impegno della Piscina “Le Sirene”, che ha intrapreso un percorso di collaborazione con l’Istituto INAIL di Benevento. Una collaborazione iniziata con la consegna in comodato d’uso gratuito, da parte dell’istituto, di un sollevatore mobile per l’ ingresso in acqua dei loro assistiti e di tutte le persone con difficoltà motorie che accederanno alla piscina. Il nuoto, infatti, è uno degli sport più praticati proprio perché si tratta di uno sport completo, dinamico e che apporta molteplici benefici. A seguito di questo primo step, nel mese di settembre è partito un ulteriore progetto finanziato dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) di orientamento e avviamento al nuoto rivolto, al meno per il momento, ad una assistita INAIL. Il suo nome è Annalibera Nelson ed è la gioia, la vitalità e la determinazione fatta persona. Grazie a lei, al suo entusiasmo e alla sua disponibilità, la Piscina “Le Sirena” ha potuto avviare un progetto così importante non solo per Morcone, capofila dell’ Ambito sociale B05, ma per tutto il territorio beneventano. La piscina “Le Sirene”, infatti, è l’unico impianto sportivo del territorio ad aver instaurato questo tipo di collaborazione con l’INAIL.
Sempre in quest’ottica, si inserisce la manifestazione che ha avuto luogo domenica 27 ottobre nell’impianto sportivo di Morcone, il quale ha ospitato la squadra di pallanuoto del Centro Sportivo di Portici – categoria disabili. In attesa dell’avvio della stagione 2019/2020, la squadra di Portici ha sfidato i ragazzi dell’Under 15 dell’ A.S.D. Morcone in un amichevole di lusso all’insegna dello sport e del divertimento. Alla presenza del Sindaco Luigino Ciarlo e dell’Amministrazione comunale, del Presidente del CIP Campania, Dott. Carmine Mellone, del Presidente del Coni Benevento, l’Avv. Mario Collarile, del responsabile della FINP Campania (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Dott Vittorio Abete, i ragazzi si sono sfidati fino all’ultimo colpo proprio come gli atleti del Settebello, campioni del mondo di pallanuoto maschile dallo scorso luglio.
La partita, arbitrata dal sig. Mattia Gomez, arbitro federale serie B, è terminata 19 a 14 per la squadra di casa, un risultato di buon auspicio per il prossimo campionato ormai alle porte. “Una bellissima giornata ricca di contenuti, esperienze e soprattutto agonismo: lo sport che unisce, l’acqua che livella in gran parte tante difficoltà motorie e regala un senso di libertà Ancora una volta abbiamo conosciuto persone speciali, atleti speciali, al quale non diremo mai grazie abbastanza”, ha dichiarato Rino D Brino, proprietario, istruttore e allenatore degli atleti dell’ A.S.D. “Le Sirene”. “Aldilà dell’aspetto sportivo, siamo convinti del grande potere terapeutico della “medicina acqua”, i cui benefici sono sotto gli occhi di tutti”, ha poi concluso.
Un altro grande traguardo, dunque, per l’impianto sportivo di due morconesi doc come Rino e Marina a cui, con orgoglio, auguriamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.
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